testo a cura di Marta Teruzzi

La scuola di Arti circensi e Teatrali è un progetto che nasce da Maurizio Accattato: clown per vocazione, si dedica a questa strada sin dagli anni '80. La svolta nella sua carriera attoriale avviene nell'86, quando incontra Dario Fo, con cui collaborerà in diversi spettacoli e turnee fino al 1991. Il percorso personale di Accattato mescola la ricerca e lo studio della clownerie all'esperienza multiforme come attore, regista e drammaturgo, svolta non soltanto in Italia ma in tanti progetti in diverse aree del mondo, il più significativo può forse essere riconosciuto in “I Jungler di Matam”, una scuola di clownerie e giocolieria aperta in un piccolo villaggio in Mauritania. Da questo bagaglio così variopinto nasce, nel 1994, la Scuola di Arti Circensi e Teatrali, all'interno del Teatro Sala Fontana di Milano. La vera innovazione della Scuola è l'utilizzo di un metodo pedagogico creato appositamente da Maurizio Accattato e basato su un processo creativo di scoperta del “proprio clown interiore”, attraverso lo studio delle tecniche teatrali e circensi. Il metodo elaborato da Accattato guarda anche molto al passato artistico dell'Italia, ispirandosi alla Commedia dell'arte e all'antica tradizione del circo. Le lezioni sono volte sia a professionisti che a dilettanti e sono basate su clownerie, recitazione, acrobatica, giocoleria e mimo. Questa particolare ed unica ricerca ha portato alla nascita e alla formazione di nuovi "clown di strada", come i Clown Minimi e i PIC - Pronto Intervento Clown. La Scuola è molto attiva anche sul versante della clownterapia, e collabora con centri disabili e ospedali. In particolare, Maurizio ha approfondito molto il campo dell'Alzehimer, intervenendo e sperimentando su pazienti e personale medico attraverso workshop, stage, congressi in Italia e all'estero.