“IDENTIDADES”
il nuovo spettacolo del Circo de Todo Mundo di Belo Horizonte

Il Circo de Todo Mundo – Centro di Ricreazione, Accoglimento e Difesa del Bambino e Adolescente della citta di Belo Horizonte, ancora uma volta materializza il suo ruolo di agente trasformatore, attraverso l'arte cicense, della realta dei giovani in sitiuazione di rischio del Minas Gerais (Brasile). E lo fa in grande stile con l' uscita del nuovo spettacolo “Identita”, che marca anche l'inaugurazione ufficiale del nuovo tendone, gia utilizzata dai ragazzi per la creazione dello spettacolo e per le attivita con i bambini e a partire da agosto 2009. In tutto questo non si puo dimenticare l'importantissimo appoggio dato dalla Ong COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) che dal 2006 collabora con il Circo attraverso un progetto finanziato del Ministero degli Affari Esteri Italiano (con il coofinanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Provincia di Bolzano). Il progetto tra le varie attivita previste ha sempre avuto come priorita' i giovani e la loro formazione artistica ma anche umana (pedagogia, sociologia, diritti umani e storica) e imprenditoriale (produzione di eventi culturali, costruzione di impresa, cooperativismo) per dotare i ragazzi cresciuti nel circo degli strumenti per muoversi indipendentemente e con una loro etica nel mondo del lavoro. Questo spettacolo, uscito negli ultimi mesi del progetto COSPE – Circo de Todo Mundo e una dimostrazione dell'importanza della cooperazione internazionale e della riuscita di questo partenariato.

Il Circo de Todo Mundo, nasce come uno spazio educativo e culturale nel 1993 dal Movimento Nazionale dei Bambini e Bambine di Strada (MNMMR). L'obbiettivo e quello di riscattare minori in situazione di rischio personale o sociale, bambini e adolescenti com traiettoria di strada o vittime di violazione dei loro diritti, delle periferie di Belo Horizonte. Priorizzando l'universo ludico e circense, attraverso attivita ricreative artistiche e culturali, formazione umana e civica e assistenza giuridica, l'entita lavora  per la costruzione di nuovi progetti di vita, reinserzione familiare e sociale.

Attualmente strutturato come rete sociale, il Circo di Todo Mundo lavora su quattro assi:
- Centro de Defesa, dove vengono promosse attivita di assistenza giuridica e sociale per minori vittime di abuso sessuale o lavoro minorile.
- Centro di cultura, dove i giovani artisti-educatori impartiscono corsi di circo, e organizzano attivita ludiche e ricreative per centinaia di bambini e adolescenti.
- Sala do Saber dedicata a Paulo Freire che e uno spazio multiuso com biblioteca, computer e internet, voltata allo stimolo alla lettura e all'immaginazione, alla scoperta e al “sapere” per bambini e adolescenti e per le loro famiglie, dove avvengono corsi e officine di educazione civica, diritti umani e arte.
- Empreendedoria jovenil, che e lo spazio aperto ai giovani, la cui maggior parte sono cresciuti nel Circo di Todo Mundo, dove avvengono attivita di formazione, artistiche, e di protagonismo giovanile, per continuare come appoggio importante nella crescita di questi ragazzi, e nel loro ingresso indipendente nel mondo del lavoro.  

Nello spettacolo “Identita” il Circo de Todo Mundo racconta la propria storia attraverso numeri circensi e lo fa attraverso 13 giovani artisti, la maggior parte dei quali entrati nel circo ancora bambini. Lo spettacolo e stato montato sotto la direzione artistica di Fabio Furtado, che conta com la partecipazione di Eid Ribeiro nella drammaturgia, direzione di scena e colonna sonora, nomi importanti della scena circense e teatrale minera.  Importante la partecipazione di Roberto Magro, direttore artistico della Scuola di Circo FLIC di Torino, nel processo di creazione dello spettacolo. Magro, attraverso un partenariato della Scuola FLIC con il COSPE, ha accompagnato nel mese di ottobre le prove dello spettacolo, dando un importante contributo nel montaggio di alcuni numeri e stabilendo con i ragazzi una grande relazione di amicizia.
 “Raccontiamo la storia del Circo de Todo Mundo partendo dalle storie di questi giovani, come arrivarono al circo, il processo di crescita e apprendimento, dall'inizio. Tutti loro raccontano storie forti, di lavoro minorile, abuso sessuale, violenza domestica e di come oggi sono artisti talentuosi che partecipano alla coordinazione del circo.” spiega Fabio Furtado.

Lo spettacolo e diviso in quattro parti e 15 quadri, in cui vengono utilizzate varie discipline circensi, tra cui giocoleria, acrobatica di suolo e aerea, clown, mimica e equilibrismo, su una base di teatro che si attiene alla biomeccanica di Meyerhold. “Ho lasciato che fossero i ragazzi a scegliere le tematiche di cui volevano parlare” afferma Fabio, facendo notare che sono loro stessi che fin dall'inizio hanno voluto aggiungere un elemento teatrale al lavoro circense.

Lo spettacolo inizia com uma prima parte che si chiama “del sogno” che simbolizza la nascita della ONG nei campi da calcio del comune di Belo Horizonte, dove tecnici sociali militanti del Movimento Nazionale dei Bambini e Bambine di Strada (MNMMR) riunivano bambini e adolescenti vittime di abuso sessuale e lavoro mineorile per giocare, una forma di allontanare, per alcune ore, i bambini dalla strada, per riscattare l'infanzia. La seconda parte si chiama “Incontri” e tratta della formazione del gruppo di artisti che oggi si presentano nel Circo di Todo Mundo. Sono passioni, amicizie e storie di superazione inscenate come quadri sul picadeiro. La terza parte, “dei Dissapori e delle Conquiste”, sorge in tono di denuncia e superazione. Qui si inscena il violento sgombero del Circo di Todo Mundo nel 2008 da un terreno del governo di stato, dopo uma battaglia giudiziale. Questa parte mostra anche la faticosa “rinascita” del Circo di cui l'installazione  del nuovo tendone diventa simbolo. Per finire, la quarta parte, “Della Professionalizzazione”, mostra come l'arte possa creare un carattere e modificare e migliorare la vita di questi giovani. I numeri circensi presentati nello spettacolo “Identita” sono intermezzati da proiezioni di video che completano la narrativa. Lo scenario e i costumi, creati da Eduardo Felix, passano l'idea del quotidiano urbano. “Questa volta non avremo faccie dipinte e nasi da clown”, racconta Furtado.

Lo spettacolo, che e uscito in aprile há avuto grandissimo successo e si presenta sul panorama brasiliano come innovativo e molto particolare. Simbolizza un nuovo inizio, e come dice Eneide, coordinatrice generale della ONG, che il Circo di Todo Mundo, nonostante gli avvenimenti che lo hanno duramente messo alla prova alla fine del 2008 esiste ancora e ha le porte aperte, cresciuto e rinnovato. Il circo, e il gruppo di artisti lavorano ora sulla organizzazione della tournee brasiliana, per far conoscere questo importante lavoro e chissa che non si riesca a farlo arrivare anche in Italia!


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