e il Magnus Effect

 

"La punizione di Carlos fu unica ma normale" Dopo 13 anni un'equipe di scienziati è giunta alla conclusione che il famoso gol del terzino brasiliano alla Francia non fu incredibile: "Sposa l'effetto magnus: più curva è la traiettoria più facilmente si può creare una spirale. Certo il difficile è ripeterlo"
PARIGI - Ricordate la traiettoria magica dello storico calcio di punizione con cui Roberto Carlos beffò il malcapitato Barthez in un'amichevole tra Francia e Brasile? Ebbene dopo 13 anni gli scienziati sono giunti alla conclusione che fu un avvenimento eccezionale, difficilmente ripetibile, ma facilmente spiegabile attraverso le leggi della scienza.
UN SINISTRO MAGICO - Quel giorno (5 giugno 1997) a Parigi Roberto Carlos calciò d'esterno sinistro in porta una punizione da 35 metri: il pallone passò largo alla destra della barriera e quando sembrava diretto fuori curvò improvvisamente fino a gonfiare la rete dopo avere appena "baciato" il palo alla sinistra del portiere francese Fabien Barthez, rimasto impietrito.
TIRO CHE SPOSA LE LEGGI DELLA FISICA - Un'equipe guidata da David Quere, fisico al Politecnico di Parigi, ritiene che quella traiettoria fu frutto delle perfette leggi della fisica. Quere e i suoi colleghi hanno sviluppato un'equazione per spiegare la bizzarra traiettoria del tiro di roberto carlos: utilizzando una pistola hanno sparato in acqua proiettili alla velocità di 100 km/h, approssimativamente la velocità del tiro del brasiliano, arrivando alla conclusione che una sfera, quando curva, in realtà gira come una spirale.
LA CURVA CREA UNA SPIRALE - Uno studio che secondo Quere, conferma il "magnus effect", responsabile della variazione della traiettoria di un corpo rotante in un fluido in movimento. L'effetto a spirale con un pallone da calcio si registra dopo 40 metri, ma quando la sfera rallenta, l'effetto è più pronunciato, fino a creare una spirale."L'aspetto fondamentale da notare però è che quando la palla rallenta, la rotazione resta la stessa", ha spiegato Quere."Perciò,  quanto più curva è la traiettoria di un pallone, più facilmente si può creare una spirale. Quel tiro di Roberto Carlos fu così perfetto che probabilmente aveva compreso in allenamento come trarre vantaggio da punizioni calciate da molto lontano".

Non sarebbe bello poter analizzare anche i lanci degli oggetti nella giocoleria partendo da modelli balistici e scientifici per ottimizzarne e determinarne meglio le traiettorie?