FIRE SAFETY FOR JUGGLERS
di Eric Bagai – eric@foreworks.com
traduzione di Adolfo Rossoamndo
versione integrale disponibile alla sezione Contenuti Extra
INTRO
I giocolieri credono che aggiungere il fuoco ad un attrezzo sia semplicemente una questione di apprendere poche nuove tecniche e fare attenzione. Ma se non sapete a cosa fare attenzione nessuna precauzione può salvarvi dal danneggiarvi gravemente o dal procurare danni ad altri. Ho provato qui a mettere insieme un sommario dei rischi e delle conseguenze relative al fuoco e agli attrezzi da fuoco nella giocoleria. La mia intenzione è di aiutarvi a comprendere questi rischi, così da poter prendere decisioni consapevoli. Per questa ragione non ho escluso alcuna pratica, attrezzo o combustibile semplicemente perché ritenessi che fossero troppo pericolosi. Dovrete decidere da soli il tipo e il grado di rischio che siete proni ad affrontare. Per altri versi non ho inserito quasi nessuna informazione o istruzione sulle tecniche. E’ molto meglio apprendere queste tecniche direttamente da qualcuno che abbia esperienza, che è lì con voi e che può seguirvi. E se fosse lui a sbagliare voi potreste correggerlo. Questo non significa che voi non dovreste o potreste apprendere la tecnica da un libro o su internet, ma che questo apprendimento non è sicuro o affidabile quanto l’esperienza e la guida diretta. Se avete intenzione di imparare ad esibirvi col fuoco, leggete tutto ciò che vi capita a tiro, e non fidatevi ciecamente di niente. Poi cercatevi un insegnante. Mi esibisco poco in pubblico, così questo scritto dipende in gran parte dall’aiuto di amici e critici ed è basato sulle esperienze, le opinioni, le correzioni e le informazioni che mi sono arrivate da loro.
Remissione di responsabilità
La mia unica raccomandazione e suggerimento per voi è: non usate il fuoco! Non posso garantire l’accuratezza e l’affidabilità di quello che trovate in questo scritto. Nonostante i miei migliori sforzi, posso aver commesso degli errori. Errori fatali. Fate come se così fosse e mettete in discussione tutto quello che leggete. Il materiale che segue non è garantito per nessuno utilizzo, e tutte ciò che consegue dalla comprensione di questo testo è vostra completa responsabilità.
ATTREZZI DA FUOCO
TORCE PER JUGGLING E SWINGING. Immergete lo stoppino di ciascuna torcia nel combustibile per almeno cinque secondi. Chiudete il contenitore di combustibile. Lasciare una bottiglia o un contenitore aperti durante la performance significa correre un grande rischio senza alcuna buona ragione. Spostatevi di almeno tre metri lontano dal contenitore e scaricate il combustibile in eccesso delle torce sul terreno compiendo un veloce movimento ad arco con il braccio. Se non lo faceste, le torce, una volta accese e lanciate, produrrebbero una colata di fuoco. Se vi state esibendo sul cemento o sull’asfalto potete dare fuoco al combustibile in eccesso e su questa fiamma accendere le torce. Se state lavorando sull’erba allontanatevi dall’area dove avete sgocciolato le torce (e dal contenitore) prima di accendere le torce. Se state lavorando su una superficie di legno o di mattonelle è buona regola pulire il combustibile in eccesso che avete sgocciolato con un panno asciutto, perché il combustibile potrebbe scolorire o danneggiare la superficie. Ricordatevi di mettere via l’accendino prima della performance.
Un buon artista termina il suo spettacolo prima che le torce si spengano, o quando si spengono. Ma se vi state allenando vorrete riaccendere le torce. Se state lavorando con altri usando un solo combustibile accertatevi in anticipo di cosa si tratti. Non date mai per scontato che altri usino lo steso vostro combustibile. Se state usando kerosene, potete caricare le vostre torce e riaccenderle quasi immediatamente. Se viene usata qualsiasi altra cosa allora dovete aspettare almeno 30 secondi dopo che la vostra fiamma si è spenta prima di bagnare di nuovo le vostre torce. Mischiare combustibili ha inoltre strani effetti.
Potete spegnare le torce riponendole in un contenitore di ferro ermetico. La mancanza d’aria spegne le fiamme, indipendentemente da quanto combustibile sia ancora presente. Più comunemente i giocolieri aspettano che la fiamma si stia estinguendo da sola per spegnerla soffiandoci su. Prendete la testa delle torce sempre con un panno. Questo assicura che tutti i residui di combustione vengano spenti e che le torce non sporchino altre cose. Se non lo faceste lo stoppino potrebbe continuare a consumarsi anche a fiamma spenta. Se usaste kerosene assicuratevi che tutti i residui di combustione si spengano immergendo la torcia nel kerosene (ma non provate questo espediente con altri combustibili).
BASTONI, DEVIL STICK e STAFF si comportano quasi come le torce, e dovreste seguire le stesse procedure. Le Staff hanno in genere molto più stoppino di altri attrezzi e di conseguenza assorbono molto più combustibile. Questo potrebbe essere non sempre quello che desiderate. La prima volta che le usate bagnatele per poco e misurate la durata della fiamma. Come per le torce, l’attrito del fuoco nell’aria aggiunge resistenza alla rotazione, e con le staff questo significa che vi stancherete molto prima rispetto alle prove in allenamento senza fiamma.
Dal momento che il DIABOLO gira molto velocemente, dovreste assicurarvi prima di accenderlo che tutto il combustibile in eccesso venga rimosso. E’ una buona idea versare il combustibile da un contenitore che abbia una scala graduata sul lato, così da poter tarare con precisione la quantità versata. Alcuni stoppini per Diabolo possono assorbire abbastanza combustibile da produrre una fiamma che raggiunge le stecche. Il Diabolo è probabilmente il più pericoloso degli attrezzi di giocoleria da fuoco a causa della loro tendenza a sfuggire al controllo, rotolare lontano e incastrarsi sotto qualcosa di infiammabile che non può essere spostato facilmente.
Le palline da juggling FIREFLY assorbono abbastanza combustibile, così dovreste regolarne la quantità sulla durata della vostra performance. Altrimenti rischiate di trovarvi con attrezzi che sono diventati troppo roventi per essere maneggiati e riposti via senza dare fuoco ad altre cose. Un contenitore cilindrico di metallo con un tappo che chiuda bene è ideale per questi attrezzi. Li trovate in genere negli scaffali di contenitori per cibo. Una bottiglia di plastica trasparente, sul tipo di quelle dei ciclisti, con una scala graduata sul lato è perfetta per versare sulle Firefly la desiderata e giusta dose di combustibile (le nuove Fyrefly rivestite in kevlar possono essere maneggiate molto più a lungo delle prime vecchie serie). Lo stoppino delle Firefly è assemblato a forma di spirale. Dopo averle spente in un contenitore o con un soffio, potete distendere la spirale e con un panno spegnere i residui di combustione.
FIRE METEOR costituite tradizionalmente da due piccole ciotole, collegate da un pezzo di corda o catena, nelle quali il combustibile viene versato e poi acceso. Le ciotole vengono poi fatte roteare come le clave, i bastoni o le staff e sembrano meteore senza filo. La forza centripeta (ed una tecnica molto raffinata) mantengono il combustibile nelle ciotole. In Cina, dove questa tecnica è stata sviluppata, agli studenti non viene permesso di usare le Meteore di Fuoco se non dopo diversi anni di esperienza maturata usando meteore riempite con acqua.
FIRE POI. Chi usa Poi e Meteore ha gli stessi problemi con i cavi che si attorcigliano tra di loro o intorno al proprio corpo. Quando questo accade fate delle pirouette nello stesso verso in cui si stanno avvitando le catene e sarà più difficile che vi intrappolino. Nello scegliere gli attrezzi ricordatevi che qualsiasi giunzione è un potenziale posto di rottura. Come per il Diabolo, il Poi sviluppa un’inerzia molto alta. Se una qualsiasi parte cedesse il Poi volerebbe via molto lontano. Per questo controllate sempre bene l’attrezzo prima di usarlo. Questo vale per ogni attrezzo di fuoco, ma Diabolo, Poi e Meteore hanno maggiori possibilità di rompersi senza preavviso.
ALTRI ATTREZZI E TECNICHE
MANGIAFUOCO consiste nell’usare uno o più spiedini infiammati per trasferire la fiamma alla lingua e poi con questi accendere un altro spiedino, spegnere uno spiedino, trasferire piccole quantità di combustibile acceso sulla pelle, mantenere uno spiedino acceso nella bocca, e così via. Una corretta tecnica di respirazione è essenziale. I Mangiafuoco espongono la bocca e le labbra ad una notevole dose di combustibile, per cui usare altro che puro kerosene o alcool da frumento può causare un avvelenamento. Anche usando kerosene puro diarrea e indigestione sono effetti collaterali frequenti.
SPIEDINI PER MANGIAFUOCO sono tipicamente fatti con un tondino da fusione, con una fettuccia di kevlar arrotolata stretta intorno ad una o entrambe le estremità per circa cinque centimetri. Strisce di absestos non sono più in commercio, ma potreste incontrare qualcuno che ne ha ancora un rotolo. Non lo usate. Molti libri dicono che panni vecchi e gasoline possono essere usati per mangiafuoco e sputafuoco. Non è vero.
FIRE WRITING è fatto disegnando una figura sulla pelle con un sottile strato di gel di alcool etilico, a cui viene dato fuoco. Con uno strato molto sottile la fiamma si spegne presto e le scottature sono insignificanti. Uno strato applicato senza attenzione potrebbe invece lasciare perennemente tracce di quel disegno sulla pelle. Assicuratevi che la persona in oggetto non abbia applicato recentemente olii per il corpo di alcun tipo. Gel di alcool etilico sono relativamente recenti, vengono ricavati dallo zucchero di canna e non sono tossici. Sfortunatamente la fiamma è quasi invisibile. Una marca comune è Ecoflame Lighting Gel.
SPUTAFUOCO consiste nel porre una piccola quantità di combustibile in bocca (meno di 25 gr.), sputarlo nebulizzandolo e accendere questa miscela in una vampata di fuoco. La tecnica è molto importante e specifica, e ogni errore può essere fatale. Il pericolo qui è molte volte maggiore che in qualsiasi altra performance col fuoco.
Oltre ad un maggiore rischio di avvelenamento, la polmonite chimica dovuta all’inalazione di vapori diventa un pericolo reale. Se vi esibite quotidianamente questo diventa inevitabile. E’ quasi uguale alla polmonite regolare, nel senso che la capacità dei polmoni di assorbire ossigeno è notevolmente ridotta. Richiede molte settimane o mesi di riposo a letto e cure mediche per guarire. Probabilmente guarirete da un principio di polmonite chimica, ma ad ogni nuova ricaduta i vostri polmoni avranno sempre minore capacità per i successivi mesi ed anni a venire.
Un altro rischio per gli sputafuoco è il ritorno di fiamma, cioè quando la nuvola di fuoco ripiega verso la bocca, dando fuoco ad ogni traccia di combustibile che vi è rimasto e facendo esplodere i vapori rimasti nei vostri polmoni. Questo non è sempre fatale. Ritorni di fiamma sono meno probabili quando si usa il kerosene a causa della sua basa volatilità, ma è anche più difficile nebulizzare il kerosene in una nebbiolina abbastanza fine da poter prendere fuoco. Così alcuni usano Coleman o liquido per accendini, affrontando maggiori rischi di avvelenamento (cerchiamo di capirci, tutti questi combustibili vi avveleneranno comunque – ma se godete di ottima salute non avvertirete subito gli effetti). Nonostante il maggior pericolo di ritorno di fiamma, l’alcool da frumento viene a volte usato per evitare l’avvelenamento. In ogni caso molti professionisti usano il kerosene.
COSA VUOL DIRE TUTTO QUESTO?
Bene, se usate il kerosene puro per i vostri spettacoli di fuoco, non dovete preoccuparvi da un punto di vista medico se non quando vi arriva sulla pelle o sugli occhi, lo respirate, lo ingoiate o ne venite ustionati. Tutti gli altri combustibili sono ancora più esplosivi e velenosi. Porre grande attenzione alle procedure di sicurezza vi eviterà di farvi del male.
Tra i combustibili liquidi solo il kerosene puro al 100% non è immediatamente tossico, ma è molto difficile da reperire. L’alcool da frumento è molto volatile e richiede grande attenzione per essere usato con sicurezza, ma usandolo vi ubriacherà. Se ingerite o inalate fuoco usando combustibili liquidi siete allora in serio pericolo di polmonite chimica, avvelenamento e rischiate di ustionare malamente voi e gli altri. Combustibili in polvere sono probabilmente più sicuri di quelli liquidi, ma il fuoco è fuoco.
Gli spettacoli di fuoco sono una forma di intrattenimento. E’ a volte eccitante osservarli ma più spesso è banale e noioso. E’ comunque sempre eccitante farli. Probabilmente questa è la ragione per la quale gli artisti del fuoco impiegano più tempo di altri artisti per capire che non è l’attrezzo e nemmeno la tecnica che intrattengono il pubblico, è l’artista. Questo non significa che la padronanza tecnica e degli attrezzi non sia essenziale, ma ho visto in giro molti spettacoli con buona tecnica eppure noiosi.
Esibirsi col fuoco non è una prova di coraggio o una dimostrazione di abilità. Quelli che la pensano altrimenti dovrebbero essere fermati prima che facciano del male a qualcuno.
Se volete esibirvi col fuoco, leggete questo scritto per intero (trovate la versione integrale su www.jugglingmagazine.it o su www.foreworks.com), trovate qualcuno che abbia una buona esperienza per mostrarvi come si faccia, e sviluppate una vostra procedura di pratica sicura con l’attrezzo che preferite. Buone abitudini rendono le vostre procedure di sicurezza automatiche, e in questo modo potete concentrarvi meglio sulla vostra performance e sul rapporto col pubblico.
Spero di aver spiegato alcuni dei miti e degli assunti sul lavoro col fuoco. E’ ancora una cosa pericolosa e naturalmente lo sarà sempre, ma ora avete un’idea migliore di quali siano i pericoli reali e di come minimizzarli
tratto da:
Fire Safety fo Jugglers
Seconda edizione 2002
ISBN 0-943292-26-3
Copyright 1999 Eric Bagai
Tutti i diritti riservati
Flaming Sparrow – materiale per il fuoco
Eric Bagai, alle spalle 63 inverni e una vita ricca di esperienze in disparati settori, fu iniziato alla giocoleria nel 1986 da suo figlio, ma senza grande coinvolgimento (gli ci vollero 6 mesi per fare cento prese in una cascata a tre palline) fino a quando vide qualcuno fare contact juggling. Il suo primo pensiero fu ”E’ fantastico! Voglio imparare questa danza!” E così fu. Combinandola con un interesse in magia e arte dei nodi si è poi esibito per molti anni con numeri di giocoleria, contact, magia e numeri con lazo da cowboy. Ha successivamente contribuito alla realizzazione del Portland Juggling Festival ed ha insegnato in modo informale giocoleria e trick con la corda al Reed College fin dal 1991. Per anni ha curato una rubrica sulla rivista Juggle e su Juggler’s World e dal settembre del 2001 ha smesso di esibirsi e dedicato tutto il suo tempo libero all’impegno politico (i cui sviluppi possono essere seguiti su