APRIPISTA, FESTIVAL DEL CIRCO CONTEMPORANEO
ROMA, PONTE DELLA MUSICA
dal 14 al 22 aprile
per la prima volta a Roma Burencirque “Nord/Sud” - prima italiana
14 aprile ore 20
15, 16, 17, 18 aprile ore 21
Un loup pour l'homme “Face Nord”
21 – 22 aprile ore 21
Festa inaugurale
Sabato 14 aprile ore 18.30 – 19.30 ingresso libero
con la partecipazione dell’equilibrista Didier Pasquette
che attraverserà il Tevere sulla fune
Biglietti: 20 euro; ridotti 12 euro
Con la seconda edizione di Apripista – Festival del Circo Contemporaneo, organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, sotto la direzione di Gigi Cristoforetti, il circo contemporaneo continua a trovare lo spazio per una programmazione articolata e curiosa, capace di svelarne l’energia sfrenata e la suggestione visionaria.
Quest’anno, dal 14 al 22 aprile, il programma si articolerà in due spettacolari appuntamenti. Spazio deputato d’eccezione sarà il Ponte della Musica. Lo Chapiteu sarà infatti allestito sull’argine del Tevere, sotto la nuova struttura che collega le due sponde del fiume tra il Foro Italico e quartiere Flaminio.
L’inaugurazione è affidata all’impressionante istallazione-spettacolo Nord/Sud del Burencirque, per la prima volta a Roma. Le serate saranno animate dalle sorprendenti performance degli artisti del Burencirque: due funamboli (un uomo ed una donna per il loro rapporto radicalmente differente con il filo), un artista aereo, un contorsionista, il burattinaio Gregoire Vissého del Benin e un gruppo di musicisti capitanati dalla cantante Hawa Sissao del Burkina Faso.
Per la festa inaugurale del 14 aprile, oltre a brevi estratti dei numeri di ciascun artista, il funambolo Didier Pasquette attraverserà il Tevere in equilibrio sul cavo
d’acciaio.
Il 21 e il 22 aprile, poi, sarà la volta di Face Nord la nuova creazione della Compagnia Un loup pour l'homme. In Nord/Sud il Burencirque riflette sui rapporti tra Nord e Sud, sugli elementi materiali ed umani che trasportati da Nord al Sud e da Sud a Nord assumono significati differenti e valori sconosciuti che possono generare affinità o incomprensioni. Difficile immaginare un incontro più curioso e stimolante di quello tra Dan Demuynck, artefice di un circo che mescola suggestioni contemporanee con richiami alla musica e alla cultura africana, e
Daniel Buren, celebrato maestro dell’arte visiva. Ciò che più colpisce è l’impressionante istallazione che circonda lo chapiteau, fatta di bandiere, stendardi e… ombrelli appesi, colorati in bianco e rosso, con la consueta composizione a bande verticali che caratterizza Buren. Dopo aver trovato le prime sorprese all’esterno, il pubblico è guidato all’interno dello chapiteau. Impossibile avere lo stesso punto di vista, perché lo spazio è diviso in diverse aree sceniche, dove si moltiplicano numeri di alta scuola, vere e proprie
istallazioni d’arte contemporanea, musica dal vivo.
Con la creazione di Face Nord, Alexandre Fray e Frédérick Arsenault, fondatori della Compagnia Un loup pour l'homme, esplorano la relazione porteur/voltigeur al di là del duo. Quattro acrobati-portaturs-voltigeurs trascinano l’immaginario degli spettatori nelle loro ricerche intorno al contatto e alle relazioni pericolose dei corpi urtati. Una scrittura fatta di regole e di giochi fisici, un'esperienza che trova le premesse dell'acrobazia nell'innocenza dei giochi dell'infanzia. L'acrobata non cessa di provare i limiti del proprio corpo, spingendolo in un combattimento senza fine di cui gli avversari sono la sua realtà fisiologica, la gravità, le leggi della fisica. Una lotta persa in partenza. Cosciente o no, il suo
solo scopo è quello di ritardarne la disfatta, di respingere il momento in cui l'età e il tempo avranno la meglio. L'artista circense è un eroe assurdo e tragico, la vanità del suo combattimento gli conferisce tutta la sua bellezza. Non può rassegnarsi ad accettare la sua condizione: la sua ribellione è la sua umanità.
La Compagnia Un loup pour l'homme, nasce nel 2005 dall’incontro tra i performer–acrobati Alexandre Fray e Frédérick Arsenault. Formatisi presso scuole circensi in Canada (Quebec) e Francia dove si specializzano in volo acrobatico, i due artisti iniziano un percorso di ricerca comune, che nel 2006 li porta alla creazione dello spettacolo Appris par corps e a vincere il premio
Jeunes Talents Cirque. La compagnia è attiva nella regione Nord Pas-de-Calais ed è membro del collettivo Cheptel Aleïkoum situato nel dipartimento della Loira e del Cher.
Ufficio stampa Musica per Roma
tel. 06-80241574 – 261 – 228
ufficiostampa@musicaperroma.it