Università degli Studi di Bologna - Facoltà di Lettere e Filosofia - corso di Laurea in Discipline dell'Arte, Musica e Spettacolo (vecchio ordinamento - quadriennale)
Titolo della tesi: "Tra assistenza e professione - il circo sociale in Brasile"
Autore: Matteo Cionini - via Rivarolo, 4 - 10152 Torino - tel. 3403521156
matteo.cionini@gmail.com - www.matteocionini.it
Relatore:
Anno accademico: 2005-2006
Data discussione:
PRESENTAZIONE
Il circo può essere un valido strumento educativo e di inclusione sociale. Lo dimostra il crescente numero di progetti in questo senso in ogni continente. L’apprendimento e la pratica delle discipline circensi permette lo sviluppo e la scoperta di abilità nuove, o soltanto sopite: forza fisica, riflessi, equilibrio, controllo di sé, a livello sia fisico che psicologico; la pratica circense aiuta a combattere le proprie paure e a conoscere ed allargare i propri limiti; alimenta l’autostima e la fiducia in se stessi.
Inoltre, a livello di interazione sociale, l’attività circense valorizza e promuove lo scambio, la fiducia recirpoca, il rispetto e la solidarietà, soprattutto creando situazioni nelle quali la riuscita dell’obbiettivo dipende dal’unione dei singoli, e la sicurezza di uno dipende dall’altro e viceversa.
Inoltre, l’apprendimento circense ha come suo cardine anche il momento della rappresentazione in pubblico, il mostrare le abilità acquisite. Questo ha un forte impatto, generalmente positivo, sugli allievi: significa essere ammirati, accettati, apprezzati per quello che si è fatto vedere, per la reale, concreta e tangibile abilità che si è acquisita.
Il contesto brasiliano, su cui si incentrano le ricerche (effettuate sul campo), è terreno purtroppo fertile per questo tipo di azioni. Dico “purtroppo” perché la situazione socio-economica, politica e le cause derivanti dalla storia brasiliana hanno generato e continuano a generare profonde contraddizioni, con ampi settori della società esclusi da ogni possibilità di crescita economica ed educativa. Il permanere di privilegi derivanti dall’occupazione europea, l’inserimento nei meccanismi di politiche economiche globali e l’incapacità a livello politico di risolvere le cause primarie di questa situazione sono tra le cause dirette del permanere dello stato di squilibrio economico e sociale. Molti bambini che vivono in quartieri periferici o in favelas, spesso preferiscono andare a vivere in strada, per via di una sia pur illusoria sensazione di libertà, di liberazione dai vincoli e dagli obblighi e talvolta dalle violenze e dagli sfruttamenti subìti in famiglie troppo oppressive o semplicemente troppo povere. La vita in strada si rivela poi difficile, piena di minacce e di difficoltà.
La scuola pubblica, in tutto questo, non riesce a soddisfare il bisogno di educazione della popolazione: mancano strutture e personale adeguato, mancano soldi e politiche mirate. Chi può manda i figli nelle scuole private, contribuendo così al mantenimento dei privilegi di chi nasce ricco.
I molti progetti di educazione informale (arte-educazione in particolare) hanno lo scopo di migliorare la situazione educativa degli educandi, fornire loro strumenti per l’accrescimento critico e culturale, dando gli strumenti per una maggiore comprensione di se stessi e della società.
Il circo è uno dei mezzi con cui si cerca di attuare, in Brasile, questo tipo di politica. I primi progetti risalgono al 1991, anno in cui nasce a Rio de Janeiro il progetto “Se Essa Rua Fosse Minha” e a Salvador da Bahia la Escola Picolino de Artes do Circo inizia a lavorare con i bambini di strada.
Attualmente esistono più di 60 progetti di circo sociale in Brasile. Dal 1995 è attiva la rete “Circo di Mundo – Brasil”, che raccoglie 23 progetti e associazioni in 14 stati brasiliani. La rete riceve il supporto della compagnia canadese Cirque du Soleil, che attraverso il suo programma “Cirque du Monde” aiuta sia economicamente sia attraverso stages e corsi di formazione, progetti di circo sociale in 17 paesi di tutto il mondo.
Tra i vari progetti esistono differenze d’impostazione e di gestione, che ho riassunto nel diverso dosaggio di quattro componenti: l’assistenza (intesa come aiuto materiale, con il rischio però di un’impostazione paternalista e caritatevole che poco aiuta), l’arte-educazione, la politica (dare cioè priorità ad un cambiamento sociale), e la professione, intesa sia come formazione professionale di artisti ed educatori di circo, sia come professionalità (cioè qualità) dell’insegnamento circense.
La figura dell’educatore di circo sociale infatti deve riassumere il ruolo dell’istruttore che quello dell’educatore, evitando sia il paternalismo sia il creare illusioni e false speranze. Comunque sia, il circo sta diventando uno strumento sempre più utile d’intervento sociale, in Brasile e non solo.
SOMMARIO
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1: COORDINATE STORICHE E SOCIALI: IL BRASILE TRA VECCHIE E NUOVE ESCLUSIONI
1.1) Cause storiche dell’esclusione sociale in Brasile; vecchie e nuove esclusioni
1.2) I bambini di strada: considerazioni e distinzioni
1.2.1) Classificazioni dei bambini di strada
1.2.2) Perché i bambini abbandonano la loro famiglia
1.2.3) Perchè i bambini desiderano vivere in strada
1.2.4) I rischi della strada e i modi per uscirne
1.3) Evoluzione delle politiche sociali per i bambini di strada in Brasile
1.3.1) Le tre fasi storiche delle politiche di assistenza ai minori
1.3.2) Il Movimento Nazionale Bambine e Bambini di Strada
1.3.3) Lo Statuto del Bambino e dell’Adolescente
1.4) Movimenti sociali e Organizzazioni Non Governative
1.5) Educazione informale e arte-educazione
1.6) Origini e attualità del circo sociale in Brasile
1.6.1) Il carattere “popolare” del circo brasiliano
1.6.2) Il corpo, il gioco ed il rischio
1.6.3) Il circo sociale brasilano oggi
1.6.4) In conclusione
CAPITOLO 2: ELEMENTI E RIFERIMENTI PER UN APPROCCIO
PEDAGOGICO AL CIRCO SOCIALE
2.1) Paulo Freire e la pedagogia dell’oppresso: l’educazione come liberazione
2.2) La funzione educativa del circo
2.2.1) Vedere il circo: il bambino spettatore
2.2.2) Fare circo: il bambino attore
2.2.3) Il circo a scuola e nei quartieri
2.3) Il gioco, il rischio, la vita e la morte
2.4) Le discipline dell’equilibrio
2.5) Acrobatica a terra e aerea
2.6) Giocoleria
2.7) Il clown
2.8) Fuori dal tendone: corpo-mente e relazioni sociali
2.9) L’artista sociale e la figura dell’educatore di circo social
2.9.1) Origini e definizione dell’”artista sociale”
2.9.2) Il ruolo dell’artista sociale nel programma “Cirque du Monde”
2.9.3) La figura dell’educatore di circo sociale, tra assistenza e professione
CAPITOLO 3: CIRQUE DU MONDE E CIRCO DO MUNDO – BRASIL
3.1) Il programma “Cirque du Monde”
3.1.1) Breve storia, tra Rio de Janeiro e Montréal
3.1.2) L’azione sociale del Cirque du Solei
3.1.3) Educare e formare educatori: la pedagogia del Cirque du Monde
3.1.4) L’importante è collaborare
3.2) La stessa e un’altra storia: rede Circo do Mundo – Brasil
3.2.1) Origini e sviluppo della rete
3.2.2) Caratteristiche e funzionamento
3.2.3) Politica, arte-educazione, assistenza e professionalizzazion
3.2.4) Lista delle istituzioni associate alla rete
3.3) Altre associazioni di circo in Brasile
3.3.1) Associação Brasileira de circo - ABRACIRCO
3.3.2) Associação Brasileria Escolas de circo – ABEC
3.3.3) FUNARTE – Coordenação Nacional de Circo
CAPITOLO 4: ESCOLA PICOLINO DE ARTES CIRCENSES
4.1) Il contesto socio-economico e culturale
4.2) Storia della Escola Picolino: allegria e resistenza
4.3) Le idee della Picolino
4.4) I progetti
4.5) La formazione: educare e professionalizzare
4.6) Gli spettacoli della Picolino: nuovo circo bahiano
4.7) Mai rinuciare ai propri sogni: “A Grande Festa”
CAPITOLO 5: STENDERE IL FILO, AIUTARE LA TRAVERSATA E ORIENTARE IL SALTO: IL PROGETTO “SE ESSA RUA FOSSE MINHA”
5.1) La storia del progetto
5.2) Le idee, la politica, la pedagogia
5.2.1) Contenuto programmatico dei Corsi di Circo Sociale
5.3) Organizzazione e progetti
5.4) Progetto “Dando Bola pra Vida”
CONCLUSIONI
APPENDICI:
- Appendice n. 1: Geografia del circo sociale
- Appendice n. 2: Corso di formazione per istruttori di circo sociale del Cirque du Soleil
- Appendice n. 3: Materiale fotografico
BIBLIOGRAFIA