Equilibri
Festival internazionale di circo contemporaneo
Casalecchio di Reno (BO)
Maggio
www.arterego.org/equilibri-festival/
Equilibri nasce nel 2011 da una passione: il circo contemporaneo. Organizzato dall’associazione Arterego, con l’aiuto di volontari e la sinergia di enti che continuano a rispondere all’iniziativa, si svolge in maggio a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Il focus è il circo contemporaneo come espressione di nuovo teatro e di diversi linguaggi, prediligendo la multidisciplinarietà trasversale e la contaminazione con le nuove tecnologie.
Fin dalla sua prima edizione, tra gli obiettivi del Festival Equilibri vi è un’intenzione di promozione culturale ed educazione al circo contemporaneo, sviluppando nel pubblico una coscienza critica, in concomitanza a un’azione sociale sviluppata dall’associazione durante l’intera annualità sul territorio emiliano: a Casalecchio di Reno, nell’area metropolitana di Bologna e sull’Appennino tosco-emiliano. Il progetto, in tal senso, presuppone un’apertura a soggetti e/o intenti di azione solidale. Sotto l’aspetto artistico, organizzativo e socio-culturale, il festival si è evoluto ampliando sempre di più la rete di relazioni con realtà di diverso profilo sia del settore del circo contemporaneo che del territorio metropolitano, oltre che connessioni internazionali.
L’intento della programmazione è di offrire al pubblico uno spaccato del panorama circense contemporaneo, nazionale e internazionale, coinvolgendo insieme ad artisti di spicco, neodiplomati delle scuole di circo e performer emergenti.
Il cartellone prevede eventi all’interno dello chapiteau e al suo esterno, comprendendo spettacoli di circo contemporaneo, work in progress, performance di arte di strada, iniziative socio-solidali, laboratori gratuiti per bambini, workshop per adulti, concerti, appuntamenti conviviali.
Gli eventi all’esterno, le occasioni formative, l’allestimento di un punto ristoro gestito dai volontari dell’associazione, stimolano degli spettatori a vivere con senso di partecipazione e socialità lo spazio, l’arte e le persone che li compongono, per un coinvolgimento che va al di là del singolo spettacolo.
Il progetto sviluppa così il senso d’appartenenza al territorio delle comunità e delle realtà socio-culturali toccate dal festival, si inserisce in un trend di crescita del turismo legato alla riscoperta del territorio locale e diffonde, richiama e valorizza l’arte del circo contemporaneo creando cultura e aggregazione. Nell’ottica di una fruibilità più ampia possibile si è scelto consapevolmente un accesso libero e gratuito agli spettacoli attraverso un’offerta libera finale. La risposta del pubblico è positiva, nel tempo il festival è diventato un evento di richiamo che coinvolge migliaia di spettatori ogni anno, sono ormai molte le edizioni sold-out.
Dal 2011 a oggi il festival si è ampliato e trasformato, passando da un cartellone di due giorni a una programmazione continuativa di una decina. Alla sua fondazione, l’ambizione alla base del festival era di diffondere il circo contemporaneo in teatri e spazi pubblici, valorizzandone la circuitazione in un momento storico in cui si avvertiva una mancanza nel panorama culturale. Dal 2017 il festival è ospitato in una tensostruttura circolare moderna di 24 metri, con capienza 198 posti, che permette le installazioni necessarie all’esecuzione di discipline di origine storica del circo tradizionale e la messinscena di ricerche contemporanee legate ai nuovi linguaggi artistici, tecnici e digitali.
L’obiettivo è di offrire alla cittadinanza più occasioni di spettacolo ed eventi di qualità, per un circo inclusivo a 360°, contribuendo allo sviluppo della comunità del circo contemporaneo, composta di artisti, allievi, direttori, formatori e, soprattutto, dal pubblico.