http://www.circopedia.org/
intervista a Dominique Jando, fondatore e curator di Circopedia
Nato e cresciuto a Parigi, con un padre produttore cinematografico, mi sono interessato al circo fin da quando ero bambino. Ho lavorato con il Medrano, a 10 anni ero con Alexis Gruss, a 20 anni con il Big Apple Circus in New York, e da allora ho scritto molti libri, insegnato storia del circo, e con Circopedia il progetto continua. L'idea di un enciclopedia online del circo è nata dalla constatazione che su Wikipedia le informazioni sul circo fossero estremamente povere, e che in genere l'intera disponibilità di informazioni sul circo su internet fossero superficiali e lacunose.
Con un amico a New York, vicino al Big Apple Circus, volevamo realizzare una piattaforma online sulla storia del circo e, siccome sono uno storico del circo, ero tra le persone che meglio avrebbero potuto avviare il progetto. Abbiamo cominciato da zero, 8/10 anni fa, cercando di capire che forma dare a questo work in progress che non avrà mai un termine, perché la storia del circo è infinita.
Il progetto è stato finanziato all'inizio per la parte strutturale, dalla Shelley & Donald Rubin Foundation di New York, molto interessati all'arte asiatica, ma anche a cosa accade sul web. Hanno così sostenuto il nostro progetto, finanziando lo studio e la creazione della piattaforma che avrebbe ospitato Circopedia. La struttura prescelta è una piattaforma wiki molto robusta e funzionale, arricchita con un cross index. Il front end è semplice e chiaro da utilizzare, ed è molto facile navigarci dentro e passare da una ricerca all'altra.
Dalle immagini, ai testi, ai video l'upload di nuove entry varia nel tempo, e dipende dalla disponibilità dei vari redattori. Sulla piattaforma sono stati caricati ad oggi circa 1000 video, migliaia di foto e non so quante schede su artisti e festival. Non abbiamo un piano editoriale che ci obbliga a seguire una linea specifica, quello che arriva ed è ritenuto attendibile viene caricato. Ma su Circopedia il circo deve essere circo, e gli spettacoli che inseriamo devono essere di artisti che hanno calcato la pista. Inoltre non tocchiamo tutto il vasto settore delle scuole di circo; ma cominceremo a farlo, riservando all'inizio uno spazio solo alle scuole superiori, o riconosciute dalla istituzioni.
E' uno strumento utilissimo per poter includere anche artisti di cui quasi nessuno sa niente, con lettori che contribuiscono segnalando errori o integrazioni possibili. Un aneddoto tra tanti: John Bill Ricketts, l'uomo che portò il circo in America nel 1793, è una figura su cui si conosce poco, ed io sono forse tra quelli che lo conoscono meglio, dopo aver viaggiato dalla Francia agli USA per fare delle ricerche. Recentemente mi chiama un appassionato di circo e dopo avermi chiesto se sapessi qualcosa in più su Riquettes, inclusa la sua data di nascita, rimasta fino ad allora un gran mistero, mi rivela che ha con sè il certificato di nascita di Riquettes! E' un'opera collettiva, ma tutto quello che pubblichiamo deve avere delle fonti attendibili.
E' certamente il mio progetto e di quelli che come me, da Raffaele De Ritis in Italia, Don Stacey in UK, ma anche Repubblica Ceca e altri paesi, sono interessati in questo lavoro. Un progetto che io e le persone che vi collaborano proviamo piacere a portare avanti. La sorpresa per noi è stata scoprire quanto sia diventata velocemente un'idea di successo e un riferimento per il settore e per chi si avvicina al circo. La piattaforma conta oggi circa 4000 visite al mese, provenienti da tutto il mondo. Se un giornalista sta cercando qualcosa sul circo sul web, di certo Circopedia appare in testa nella SEO, ed è incredibile il numero di interviste che ho ricevuto da giornalisti che hanno trovato e utilizzato Circopedia. Siamo costantemente alla ricerca di nuovi contenti da inserire nella piattaforma, ma quello che siamo riusciti a pubblicare finora è solo la punta dell'iceberg.