ASS. CULT. SCUOLA DI ARTI CIRCENSI E TEATRALI

sede legale : Via Fucini, 6 - 20092 Cinisello B. (MI)

sede operativa : Via Sebenico, 21 – 20124 Milano

Tel. e fax 02 66013484 - port. 348 6054623

www.maurizioaccattato.org

maurizioaccattato@tiscali.it

 

Sono aperte le iscrizioni per l’anno 2005-2006 alla scuola di arti circensi e teatrali diretta da Maurizio Accattato. Non è il solito corso di teatro: questa è la scuola che ha dato vita e finanziato " "I Clown della Domenica", l’unica rassegna dedicata all’arte del clown in questa città e non solo, e che ha inaugurato il nuovo "Teatro della Sassetti "nel quartiere isola.

L’iniziativa svoltasi lo scorso Maggio ad entrata gratuita, ha avuto un grande riscontro di pubblico, grazie anche alla partecipazione delle varie attrazioni dal calibro internazionale come: Paolo Nani, Mario Pirovano, Mister Forest, Antonio Cornacchione, Quelli di Grock ecc. La scuola ha come primario obbiettivo quello di educare l’ozioso viandante cittadino un po’ troppo preso ad apparire nel consumo dei suoi vari happys hours.

Nonostante i preannunciati tagli finanziari alla cultura, non solo rimane l’intenzione di continuare sulla stessa strada dell’auto finanziamento, ma grazie all’aiuto di Francesco Tripodi, presidente della Cooperativa Edificatrice Sassetti si intende proseguire a partire dal prossimo anno, il progetto "Teatro della Sassetti".

 

I corsi per bambini e adulti inizieranno il 3 Novembre, presso la Sala I° Maggio in via Sebenico 21 a Milano (zona Isola). Nata nel 1993 al Teatro Sala Fontana di Milano, la scuola è autonoma da diversi anni; e anche quest’anno sarà particolarmente combattiva, in lotta per la sopravvivenza di un’identità del territorio (il quartiere Isola che rischia di sparire), oltre che per i propri ideali di scambio di esperienze, convivenza pacifica e amore. Una battaglia priva di aggressività, secondo il linguaggio del clown , espressioni universali per entrare in contatto con il mondo. Cosa si insegna in questa scuola? L’arte del clown nel nuovo circo: cioè una nuova forma artistica nata per intrattenere, divenuta ora un moderno mezzo educativo, usato da affermati medici e comunicatori in tutto il mondo.

 

PERCHE’ E’ IMPORTANTE EDUCARE ALL’ARTE DEL CLOWN

E’ importante educare i bambini al clown, per proteggere la loro emotività repressa da un sistema, che li vuole iperattivi, con personalità spiccata, felici e vincenti. Bambini per lo più vittime di una scuola soggiogata da impreparazione e da un bullismo imperante, specchio della società in cui viviamo, dove si confonde l’arroganza e l’aggressività con il carisma e la personalità.

E’ importante educare al clown anche gli adulti, per recuperare il bambino che è in noi, se esiste ancora. Attraverso le arti espressive - mimo, clowneria, recitazione – si insegna ciò che la società contemporanea sta dimenticando: il gioco. Il clown ci insegna a giocare con tutto: con i sensi, con gli oggetti, con il silenzio, con gli spazi, ma soprattutto con le cose dimenticate o apparentemente casuali. Il gioco, quello vero, capace di esorcizzare i disagi, la paura, le insicurezze, roba poco commerciabile, è fatto con cose non comprate ma solo immaginate e sognate. Il nostro clown è un vero riciclatore di memorie, buttate via o scartate da una società troppo consumistica e poco rispettosa, che ridà vita a luoghi e oggetti, ma anche a persone dimenticate.

 

Il percorso di questa scuola è basato sulla scoperta sincera ed interiore del proprio clown, per poter amare ed affrontare noi stessi, per poi uscire ad amare e affrontare gli altri. Può essere il pubblico per chi volesse, i bambini in ospedale, ma anche e soprattutto gli emarginati e gli anziani.

Attraverso il lavoro sul corpo gli allievi prendono coscienza delle proprie originali potenzialità psicofisiche, stimolati in maniera semplice ed efficace: con esercizi di riscaldamento, rilassamento, relazione con lo spazio e con gli altri, con esercizi ritmici e di giocoleria. Si passa poi alle fasi tecniche come la pantomima e la recitazione per arrivare alla ricerca del proprio clown e alla ricognizione personalizzata delle gags della tradizione clownesca teatrale e circense.

Interpretando le classiche entrate clownesche, si possono affrontare giocosamente temi molto personali e delicati come la solitudine, la paura, il disorientamento. Il clown ha fama di essere un personaggio sempre sopra le righe, abituato a vivere nel proprio mondo, un po’ magico, surreale e fantastico; ci appare goffo, spiazzato, inibito, e a volte in difficoltà, proprio come siamo noi veramente. Ed è per questo che il nostro clown nasce per mostrarci agli altri proprio per come siamo, aprendoci le porte della comunicazione, per risultare agli occhi degli altri, buffi, simpatici, accattivanti, ma anche seducenti trasportatori d’amore, proprio come tutti in fondo vorremmo essere.

 

…e i Clown della Domenica?…

L’associazione stalavorando ad un programma ricco e coinvolgente, per dare il via ad un 2006 all’insegna dell’arte del clown, con una proposta che cercherà di portare il meglio della clownerie nella nostra città, orfana di eventi importanti sul genere da troppo tempo; vi saranno incontri e stages con vari maestri di livello nazionale ed internazionale su: comicità, acrobatica, giocoleria.

 

Il clown è la memoria di ciò che crescendo abbiamo dimenticato. E’ colui che riapre e risana la ferita nella quale abbiamo ricucito la nostra infanzia.

Maurizio Accattato

 

Per informazioni sui corsi: da Lunedì a Venerdì dalle 9.00 alle 20.00: 02 66013484 - 348 6054623

Iscrizioni: dalle 15.00 alle 20.00 tutti i GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO presso la sede operativa "Sala I Maggio" via Sebenico, 21 (Mi) – tel. 348 6054623