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Ci eravamo ripromessi di parlare di Intelligenza Artificiale, e di come queste nuove tecnologie influenzino il circo di oggi. Ci siamo invece nuovamente lasciati trascinare da lacrime, sudore, passioni, tormenti, ascese e cadute, gioie e dolori… Circo!
Novelli Don Chisciotte, il viaggio a bordo della navicella JM#104 comincia così con un volo radente, capitanato da Circostrada, sullo sviluppo del circo contemporaneo in Germania, dove abbiamo assistito, tra tanti spettacoli, anche all’ultima creazione di Diana Salles. La sua testimonianza, insieme a quella di Firenza Guidi, vulcanica autrice di circo contemporaneo, sono il preludio al cambio di vettore. Su un velivolo da acrobazie, transitando per il festival Oscillante e guidati dall’attento excursus storico di Raffele de Ritis, le altezze a cui voliamo diventano quelle mozzafiato delle discipline ballant. Una stretta virata e incontriamo la tribù dei giocolieri alla EJC, sulle rive dell’Atlantico, mentre ci servono riflessioni sulla giocoleria post-moderna di Stefan Sing come aperitivo in cabina.
Al crepuscolo siamo attratti dalle luci in lontananza dello spettacolo e della festa. Giù in picchiata per conoscere organizzatori, artisti, artigiani e farci ammaliare dalle loro storie. Ne racconteremo sul prossimo numero tante altre raccolte in questa lunga estate 2024.
È il momento di una sosta. Atterriamo per uno scalo tecnico nei coloriti luoghi di residenza che stanno nascendo in Italia, spesso creati da artisti, per artisti. Riprendiamo il volo e, mentre SIC, OCA DOC, Pagliacce Network e Outdoor Arts Italia aprono intensi squarci di cielo, Giorgio Enea Sironi ci conduce nell’incantevole immaginario del teatro di figura e dell’illusionismo.
Saranno ancora AltroCirco e Circosfera a sostenerci per una planata sul desiderio di fare rete, di crescere insieme, all’alba dell’avvio del progetto Re-Play > Circo, reti e crescita giovanile.
Olografia quantistica e Intelligenza Artificiale saranno sicuramente di grande aiuto, e ne stiamo già sfruttando e studiando i vantaggi. Le riflessioni sono solo rimandate.
Adolfo Rossomando
direttore editoriale Juggling Magazine