…nel 1957 Genet indirizza a un giovane acrobata un ardente inno all’arte del funambolo e del Circo, gioco crudele – insieme «alla poesia, alla guerra, alla corrida» uno dei pochi che siano rimasti –, intreccio di audacia e perfezione, solitudine e follia, festa e morte…
Il funambolo come metafora, ma anche chiave di lettura di questo numero di Juggling Magazine. Un invito ad addentrarvi in punta di piedi nella storia dello slacklining, moderna evoluzione del funambolismo, o nel bel progetto di formazione continua per adulti attivato a Bruxelles dal Centre Europeen de Funambulisme. Ma ci piace anche immaginarvi sospesi a mezz’aria sul vasto panorama offerto dalle arti circensi contemporanee. Percorrere il fil rouge che attraversa le pagine di questo numero: giocoleria, equilibrismo, danza verticale, illusionismo, si intrecciano tra loro e saldamente sostengono il vostro incedere. E ancora circo, danza, teatro, sport, musica, street art, teatro urbano… generi che imparano a compenetrarsi; trama e ordito di una fettuccia per noi punto di contatto, ma anche punto di prospettiva dal quale perlustrare l’alto e il basso, sopra e sotto di noi, l’uomo e la donna, l’unione degli orizzonti che genera lo spettacolo totale. Perdere l’equilibrio per trovarne subito uno nuovo, rimodulare di continuo i vostri punti di riferimento culturali ed estetici, sfidandovi a continuare la traversata, ad utilizzare Juggling Magazine - perchè no!? - come vostro bilanciere. Andiamo in stampa alla vigilia di grandi festival come Mirabilia, Sul Filo del Circo, Funambolika, dei maggiori festival di arte di strada e della European Juggling Convention a Tolouse; un’estate in cui l’arte è ancora più fortemente chiamata a risvegliare coscienze ed entusiasmi, come faceva appunto Genet, e come lui tanti altri. Ci auguriamo questa estate vi colga con lo spirito giusto, pronti a staccare il piede dalla pedana e osare la traversata…
Adolfo Rossomando
direttore editoriale Juggling Magazine