Juggling Magazine, che con questo numero celebra le 100.000 copie distribuite dalla sua fondazione, desidera invitare gli appassionati e i professionisti del circo ad una riflessione condivisa sul percorso realizzato dal settore, in tutta la sua articolata diversità, in Italia e all’estero. Come primo contributo al dibattito lanciamo una campagna con l’obiettivo di creare in Italia 30 corner Juggling Magazine, distribuiti lungo tutta la penisola, dove sia possibile consultare liberamente l’intera Collezione di Juggling Magazine, per offrire al pubblico la possibilità di apprezzare lo sviluppo del nostro settore, così come lo abbiamo raccontato su queste pagine, attraverso le vostre testimonianze, in questi ultimi venti anni. Maggiori informazioni su questa campagna, denominata “Juggling Magazine 2020” e supportata anche da un crowdfunding ad hoc, le troverete all’interno della rivista e su tutti i nostri canali di comunicazione.
Altre iniziative seguiranno nel corso dell’anno, coinvolgendo anche i nostri colleghi membri del network internazionale INCAM (International Network of Circus Arts Magazines), insieme ai quali ci incontreremo nel 2020 a Festival UP (Bruxelles) e Imaginarius (Portogallo) per progettare azioni di rete. Intensificheremo inoltre le attività del programma Astley’ Place, in diverse località italiane, per tutto il prossimo triennio del FUS 2021/2023. Tra gli obiettivi di medio e lungo termine di queste iniziative: 1) Facilitare visibilità e fruizione del patrimonio del circo contemporaneo; 2) Promuovere una rete di luoghi sensibili e interessati alle diverse declinazioni del circo contemporaneo; 3) Incentivare la lettura e la consultazione di opere letterarie. E proprio sulla lettura, in un panorama editoriale nazionale sempre più attento alle tante declinazioni del circo attuale, dedichiamo una doppia pagina a due recentissimi libri dedicati al funambolismo. Una antichissima disciplina/arte i cui risvolti, implicazioni, esiti ed applicazioni, non smettono mai di sorprenderci. “L’infanzia protratta a lungo dopo l’infanzia: è ciò che vivono gli innamorati, gli scrittori e i funamboli” (Christian Bobin)
Adolfo Rossomando
direttore editoriale Juggling Magazine